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Installazione multimediale – progetto espositivo “Rubens! La nascita di una pittura europea”

Con il Patrocinio del Ministero della Cultura e in collaborazione con il Comune di Mantova è nato un grande progetto che prevede una mostra in dodici sezioni delle opere di Pieter Paul Rubens.

L’omaggio al pittore che vede coinvolte Fondazione Palazzo Te, Palazzo Ducale di Mantova e Galleria Borghese, si concretizza nella realizzazione di tre eventi espositivi di opere del pittore fiammingo e del suo intenso rapporto tra la cultura italiana e l’Europa: Nasce Rubens! La nascita di una pittura europea.

Presso il Palazzo Ducale di Mantova abbiamo posto nella sala dell’appartamento di Vincengo I Gonzaga un tavolo, da noi realizzato, e uno schermo touch. L’installazione multimediale permette, attraverso un’applicazione, di analizzare le caratteristiche delle tele che compongono il quadro “La famiglia Gonzaga in adorazione della SS.ma Trinità” di Rubens. Le tele sono state riassemblate casualmente a metà 800 dopo essere state tagliate nel periodo Napoleonico. Oggi è possibile ammirare parte dell’originario dipinto grazie all’analisi di uno studioso che, dopo aver srotolato e analizzato i vari frammenti, è riuscito a risalire ad una originaria ricollocazione di due tele. 

Ai lati del tavolo abbiamo inoltre stampato e applicato un pannello in braille.

Palazzo ducale di mantova

Il Palazzo Ducale di Mantova è uno dei più importanti palazzi rinascimentali italiani che testimonia la ricca storia della città e della famiglia Gonzaga, famiglia nobile che governò Mantova per diversi secoli. 

Il palazzo ospita tutt’oggi eccezionali collezioni di opere d’arte, che includono dipinti, sculture e altri manufatti artistici. Le stanze del palazzo sono decorate con affreschi di artisti rinascimentali di spicco come Andrea Mantegna, Pisanello, Giulio Romano e molti altri. Una delle stanze più celebri è la Camera degli Sposi, decorata da Mantegna, con affreschi che rappresentano i membri della famiglia Gonzaga. Il Palazzo Ducale fu infatti la loro residenza per molti secoli, dal 1328 fino alla caduta della loro dinastia nel 1707.

Palazzo Ducale di Mantova

La famiglia Gonzaga in adorazione della SS.ma Trinità: Storia

“La famiglia Gonzaga in adorazione della Santissima Trinità”, presente nella sala dell’ Appartamento di Vincenzo I Gonzaga è da considerarsi parte di una grande pala originale composta originariamente da tre dipinti. 

Il quadro è da collocare nell’apice giovanile di Pieter Paul Rubens, il quale dipinge entro il 1605 un trittico di tele posto originariamente nel presbiterio della chiesa della SS.ma Trinità, voluta dalla famiglia Gonzaga e principiata dal duca Guglielmo. Sotto Napoleone la chiesa della Santissima Trinità venne sconsacrata e i quadri furono tolti. Mentre le tele laterali vennero inviate oltralpe, la tela centrale fu tagliata in numerosi frammenti. Questa parte è stata recentemente ricomposta in parte da uno studioso, il quale notò una maggiore corrispondenza tra due frammenti, oggi esposti nella sala riallestista.

IL NOSTRO INTERVENTO

1 – LA REALIZZAZIONE DEL TAVOLO

Di fronte al dipinto abbiamo realizzato il tavolo dove è stato collocato lo schermo touch screen di 27 pollici. Al suo interno è stata installata un’applicazione che fornisce informazioni sul frammentario dipinto del Rubens.

2 – LA STAMPA E L’APPLICAZIONE DEL PANNELLO BRAILLE

Ai lati del tavolo è stato stampato e applicato successivamente un pannello in braille contenete le diverse informazioni sull’opera.

3 – L’APPLICATIVO TOUCH SCREEN

Qui di seguito l’anteprima dell’applicativo touch installato nel tavolo

Inaugurazione

L’inaugurazione in data 7 ottobre ha permesso la visita del nuovo allestimento coniugato e articolato nelle varie stanze del Palazzo in cui opere e decorazioni architettoniche della struttura stessa dialogavano armonicamente.

DICONO DI NOI

Palazzo Te- 7 Ottobre 2023

LEGGI

Mantova, Palazzo Te – Scansioni 3D

Nella meravigliosa cornice di Palazzo Te a Mantova abbiamo realizzato le scansioni 3D dei rilievi cinquecenteschi della Camera delle Cariatidi. Gli stucchi , originariamente collocati a Palazzo Ducale, sono stati spostati a seguito di un intervento di restauro del palazzo del 1813. Grazie alla stampa dei modelli risultanti dalle nostre scansioni, le decorazioni raffiguranti le cariatidi potranno tornare a essere apprezzate nella loro sede originale. 

palazzo te e la camera delle cariatidi

L’intero complesso, decorato tra il 1525 e il 1535, fu ideato e realizzato da Giulio Romano (1499 – 1546) per Federico II Gonzaga (1500 – 1540) come luogo destinato all’ozio del principe e ai fastosi ricevimenti. Sebbene anche esternamente si conservino tracce di zone affrescate, è soprattutto negli interni che il visitatore può apprezzare la preziosa decorazione ad affresco e i raffinatissimi stucchi che ornano la villa.

Scopri di più su Palazzo Te

La Camera delle Cariatidi è l’ambiente del palazzo che nel tempo ha subito le trasformazioni più radicali. Agli apparati originali visibili nei tondi della fascia superiore del fregio, probabilmente opera di Nicolò da Milano, sono stati accostati gli stucchi cinquecenteschi provenienti da palazzo Ducale, realizzati su disegno di Giulio Romano per l’appartamento vedovile di Isabella d’Este e per l’appartamento di Troia. Di questa integrazione, frutto di un intervento dello Staffieri del 1813, fanno parte le cariatidi da cui la camera prende il nome, i telamoni e i pannelli raffiguranti le tre parti del giorno della fascia sottostante. 

Scopo del progetto è stato dunque ottenere una replica virtuale delle opere, da restaurare digitalmente, asportando le modifiche e integrazioni apportate nei secoli ai bassorilievi riportandoli al loro aspetto cinquecentesco.
L’intervento è stato supportato da approfondite indagini storiche e di archivio, che hanno permesso di ricostruire la storia e la stratificazione degli adattamenti e delle modifiche apportate ai bassorilievi, ed ha permesso di ottenere una stampa 3D delle opere nella loro veste originaria cinqucentesca.

Abbiamo eseguito la scansione 3D con laserscanner delle opere, riadattandole virtualmente sulla base dei risultati delle ricerche storiche condotte sulle stesse. Infine, grazie alla stampa 3D, le repliche saranno alloggiate presso gli appartamenti di Palazzo Ducale da cui furono asportate, tornando a completarne la magnifica decorazione.

Scopri di più sul posizionamento delle stampe 3D