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Progetto Europeo – GO-IN! – diGital platfOrms for INner areas

Siamo lieti di annunciare che MetaHeritage s.r.l. è impegnato nel progetto GO-IN!, che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico dei piccoli centri storici delle aree interne fragili.

Con un approccio unico e altamente specializzato, MetaHeritage sta creando un metaverso dedicato al centro storico di Stigliano (MT), offrendo una narrazione immersiva e interattiva per i cittadini e i visitatori. Questo metaverso permetterà di esplorare digitalmente il borgo, interagire con i suoi contenuti virtuali e partecipare a esperienze culturali innovative.

Il Progetto GO-IN!

Credits: ph. Enzogeronimo

Il progetto GO-IN! si propone di sperimentare sistemi di fruizione virtuale per la tutela e la valorizzazione di centri storici a rischio di spopolamento, abbandono e degrado. L’iniziativa si concentra sulla creazione di gemelli digitali di queste aree, con l’obiettivo di preservare la memoria storica e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Area di Intervento: Stigliano, Basilicata

Stigliano, capofila dell’area interna SNAI Montagna Materana, è stato scelto come area pilota. Il centro storico, in particolare il Rione Terra, rappresenta un contesto eterogeneo caratterizzato da: fenomeni franosi ricorrenti, presenza di tecniche costruttive tradizionali locali, presenza di un ricco patrimonio naturalistico e culturale, minacciato da dissesti e spopolamento.

Il progetto prevede un approccio multidisciplinare, articolato in diverse azioni:

  1. Documentazione Digitale

  2. Rilevamenti Geologici e Valutazioni di Rischio

  3. Censimento delle Risorse

  4. Sviluppo di Sistemi Digitali Avanzati

GO-IN! si colloca all’interno della Missione 1, Misura 3 (Turismo e Cultura) del PNRR, che promuove la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio culturale. Il progetto beneficia del finanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU, rappresentando un esempio concreto di innovazione applicata a contesti fragili.

Progetto GO-IN!

Grazie alla sinergia tra la tecnologia innovativa di MetaHeritage e un approccio multidisciplinare, il progetto GO-IN! offre un modello replicabile per affrontare le sfide delle aree interne fragili. La creazione di un metaverso per Stigliano non solo contribuisce alla conservazione del patrimonio culturale, ma apre nuove prospettive per la promozione e la gestione sostenibile di questi luoghi per le generazioni future.

Progetto Europeo – DUT – Driving Urban Transitions

Siamo orgogliosi di annunciare che Metaheritage s.r.l. è ufficialmente partner del progetto di ricerca Urban ElemenTREE, il quale si inserisce nell’ambito del percorso di transizione Circular Urban Economies (CUE) del Bando Europeo DUT 2023, co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Horizon Europe.

Il progetto Urban ElemenTREE si propone di confrontare e integrare diverse pratiche di pianificazione degli spazi verdi urbani, con l’obiettivo di creare un terreno comune tra numerose discipline e aree di competenza. L’iniziativa punta a migliorare e uniformare i metodi esistenti per il monitoraggio ambientale degli alberi, la modellizzazione e le indagini digitali, rendendo lo studio delle complesse interazioni tra gli alberi e l’ambiente costruito più rapido, preciso ed efficiente.

Attraverso la creazione e lo sviluppo di Urban Living Labs in cinque città europee coinvolte nel progetto, saranno raccolti dati e condotte indagini approfondite per promuovere sistemi innovativi di gestione e monitoraggio del verde urbano.

Urban ElemenTREE metterà a disposizione una piattaforma online dedicata alla gestione della copertura arborea urbana, fornendo modelli digitali e metriche dettagliate sugli alberi. Questo strumento supporterà i professionisti nell’ottimizzazione della pianificazione e della progettazione urbana.

DUT - Driving Urban Transitions

Credits: https://dutpartnership.eu/

Il Driving Urban Transitions (DUT) Partnership è un programma intergovernativo di ricerca e innovazione che affronta le principali sfide legate alle transizioni urbane. L’ambizione del DUT è quella di creare e facilitare un ecosistema di innovazione che permetta a tutti gli attori urbani – amministrazioni, aziende, ricercatori e cittadini – di partecipare attivamente e beneficiare dei risultati.

Attualmente, il programma coinvolge 67 partner provenienti da 28 paesi e si concentra sul supporto alle città europee nel loro percorso verso la sostenibilità. Il DUT mira a migliorare la qualità della vita nelle aree urbane, promuovendo soluzioni innovative che rispondano alle sfide sociali, ambientali ed economiche.

Il DUT contribuisce significativamente a diverse iniziative strategiche dell’Unione Europea, tra cui: la Missione dell’UE per città climaticamente neutre e intelligenti, il Green Deal Europeo, l’Agenda Urbana per l’UE.

L’approccio del DUT si articola in tre percorsi di transizione, chiamati Transition Pathways, che affrontano temi chiave per lo sviluppo urbano sostenibile:

  1. Positive Energy Districts, per promuovere quartieri energeticamente autosufficienti.
  2. The 15-minute City, che punta a ridisegnare le città in modo che tutti i servizi essenziali siano accessibili entro 15 minuti a piedi o in bicicletta.
  3. Circular Urban Economies, incentrato sulla creazione di economie urbane circolari per ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre gli sprechi.

Attraverso bandi competitivi come il DUT Call 2023, il programma finanzia progetti di ricerca e innovazione transnazionali che supportano le città europee nel loro percorso di transizione verso modelli economici e ambientali più sostenibili.

DUT – Driving Urban Transitions

Progetto Europeo – HEPHAESTUS – HEritage Protocols for ArcHitecturAl European croSs-bordering siTes evalUationS

Siamo orgogliosi di annunciare che Metaheritage s.r.l. è ufficialmente partner non accademico del progetto europeo HEPHAESTUS.

L’obiettivo principale del progetto è quello di sviluppare e testare i Modelli Informativi digitali e le banche dati 3D affidabili per i Percorsi del Patrimonio Culturale attraverso i territori transfrontalieri dell’UE, definendo protocolli collaborativi e intersettoriali per aumentare il riconoscimento sociale e migliorare i processi di pianificazione e gestione sostenibile.

Il progetto prende in considerazione due diversi cross-bordered CHR che permettono una comprensione ampia delle trasformazioni a lungo termine, sia in una dimensione geografica (dal nord al sud Europa) che temporale (dal Medioevo ai posti di avvistamento del XX secolo). Il primo si trova sulla costa del mar Baltico tra Polonia e Germania (fortificazioni teutoniche, olandesi, prussiane e della Seconda Guerra Mondiale), mentre il secondo riguarda la costa nord-orientale del mar Adriatico tra Italia e Croazia (fortificazioni romane, veneziane, ottomane, austro-ungariche e dell’ex Jugoslavia).

Intersecando e confrontando questi due percorsi per evidenziare le diversità e somiglianze architettoniche in termini di soluzioni difensive, sarà possibile definire una solida base di conoscenze per le ontologie dell’architettura militare.

Sito Ufficiale CORDIS – EU

Obiettivi specifici (OS):

CROSS-KNOWLEDGING (OS1, OS4) 

Le attività di formazione applicata condotte sul campo aiuteranno i ricercatori e gli esperti non accademici a crescere insieme nelle competenze scientifiche, nel networking e nella consapevolezza complementare, definendo protocolli per lo sviluppo di sistemi digitali. 

  • OS1. Definire un glossario internazionale che colleghi le biblioteche digitali e le architetture militari, risolvendo così non solo problemi terminologici, ma anche problemi semantici e topologici tra diversi paesi, ambienti di ricerca e funzionalità dei sistemi informativi; 
  • OS4. Valutare l’interoperabilità e la funzionalità delle banche dati e dei Modelli Informativi promossi dal progetto, in relazione ad altri sistemi di gestione europei (European Digital Innovation Hubs – EDIHs).

CROSS-FUNCTIONING (OS2, OS3, OS7) 

Azioni integrate per la definizione di modelli digitali caratterizzati da un dualismo di “spazio fisico/spazio architettonico” e “spazio digitale/spazio dei Beni Culturali Architettonici” nelle loro relazioni. 

  • OS2. Definire i meccanismi operativi di un modello digitale (DT) collegato a un singolo episodio architettonico, che possa poi funzionare su scala più ampia promuovendo la creazione di modelli informativi (IM) con un alto livello di dettaglio e precisione sia nella geometria che nel contenuto; 
  • OS3. Definire una rappresentazione adeguata per il sistema di architetture sparse su vaste aree, in modo da poter rappresentare i Beni Culturali Architettonici (BCA) e i loro paesaggi come un modello parametrico; 
  • OS7. Testare il protocollo in due casi studio transfrontalieri (BCA) collegati all’architettura militare, al fine di valutare la significatività delle complessità dovute alla presenza di confini in un sistema multidimensionale che include sia lo spazio che il tempo.

CROSS-BORDERING (OS5, OS6) 

Azioni collaborative tra Partner Accademici (PA), Centri di Ricerca (IC), Autorità Pubbliche (PA) e PMI per incrementare la conoscenza dei sistemi di Beni Culturali Architettonici (BCA) e dei loro modelli digitali, attraverso un trasferimento sinergico di conoscenze a livello europeo. 

  • OS5. Creazione di un Sistema di Gestione di Banche Dati Collaborativo (DBMS) per la ricerca dei membri del team, in cui interoperare sui modelli digitali delle architetture da diversi punti di vista, eliminando così le distanze; 
  • OS6. Definire un protocollo digitale per la documentazione di percorsi culturali transfrontalieri funzionale alla gestione e valorizzazione multidirezionale delle informazioni e dei beni architettonici associati ai percorsi.

Approccio metodologico complessivo:

  • Acquisizione di dati digitali dei nuovi cross-border CHRs: acquisizione e integrazione dei dati attraverso l’applicazione di diverse metodologie di rilevamento rapido. 
  • Strutturazione di modelli 3D semantici: i dati acquisiti sono organizzati semanticamente utilizzando tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per facilitare l’interpretazione dei dati e la classificazione sistematica. 
  • Associazione di modelli e banche dati e fruizione delle piattaforme di Sistemi di Gestione dei Modelli: i modelli, come contenitori multidimensionali di informazioni, sono strutturati tramite interfacce VPL attraverso una serie di algoritmi e istruzioni di generazione. 
  • Definizione di banche dati multiscala standardizzate: sviluppo di CP (ad esempio, CityGML 2.0, Cesium Ion, ArcGIS Online) in cui i sistemi informativi sono associati tramite tecniche computazionali VPL capaci di analizzare, gestire e categorizzare i dati e le loro molteplici relazioni. 

Ultimi aggiornamenti

L’evento di lancio del progetto europeo HEPHAESTUS si è tenuto tra il 6 e l’8 novembre 2024 a Firenze, presso il Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’università di Firenze.